Salt Bae ha aperto un ristorante a Milano, ma ora il “re del sale” sarebbe nei guai. Nessuno se lo aspettava: ecco che cosa è successo.
Una delle aperture più chiacchierate, discusse e attese di quest’anno è sicuramente quella del ristorante di Salt Bae a Milano. Il “re del sale” è arrivato nella città meneghina da poche settimane con il primo locale italiano Nurs-Et Steakhouse. Nusret Gökçe, famoso imprenditore turco, è noto in tutto il mondo ed è addirittura una figura leggendaria, che incuriosisce un po’ tutti, tanto che il suo profilo Instagram è seguito da 52 milioni di persone.

Quel gesto diventato iconico di spargere il sale dall’alto lo ha reso famosissimo, tanto da farli aprire numerosi ristoranti in tutto il mondo, tra Stati Uniti, Turchia, Euriopa e Medio Oriente. Il debutto nel Belpaese è arrivato proprio nella zona del Quadrilatero della Moda, a Milano, precisamente all’interno di Casa Brera, un hotel a cinque stelle di lusso. L’opening è arrivato durante la settimana della moda ed ha catalizzato l’attenzione di tutti. Nonostante il grande successo, ora l’imprenditore turco è nei guai.
Salt Bae a rischio: non ci sono belle notizie per il “re del sale”
Salt Bae è visto nel mondo del settore gastronomico come la figura dell’eccesso globale: bistecche da migliaia di sterline, piatti d’oro, gesti teatrali, foto con star planetarie. Tutto questo giro gli ha garantito milioni di follower e di creare un vero e proprio impero del lusso culinario. Ma adesso Nusret Gökçe deve fare i conti con una realtà diversa e piuttosto amara.
Stando a quanto si vocifera, e come riporta anche Cookist.it, il “re del sale” avrebbe bilanci in rosso, con locali prossimi alla chiusura e clienti sempre più stanchi di pagare prezzi astronomici per i suoi piatti. Nonostante le notizie sarebbero tutt’altro che positive, l’imprenditore turco pare che sia intenzionato a giocare la sua ultima carta per risollevare le sorti della sua impresa.

Si vocifera che presto potrebbe aprire ristoranti in altre due città italiane, parliamo di Roma e Napoli. Per il momento, però, non vi è nulla di ufficiale e i dettagli sono ancora generici, anche perché non è ancora chiaro se queste aperture si concretizzeranno in futuro. Sicuramente, il panorama gastronomico italiano non è semplice, soprattutto se vieni da fuori.
Quel che è certo è che non è tutto oro quello che luccica. Nonostante l’ostentazione e l’abbondanza che si vedrebbe sui social, l’impresa di Gökçe sarebbe seriamente in difficoltà. Proprio il Sun ha riportato che la società americana dell’imprenditore turco avrebbe avuto perdite per 5,4 milioni di sterline solo nel 2024, con riserve ridotte a 8,1 milioni a soli 2,3 milioni in appena 12 mesi.
Uno dei casi più emblematici è il crollo del ristorante a Londra, quello di Knightsbridge, che fino a pochi anni fa era considerato un autentico gioiello, tanto che solo nel primo anno aveva incassato la bellezza di 7 milioni. Senza contare il fatto che 5 ristoranti hanno chiuso negli Stati Uniti, tra quelli di New York, Las Vegas, Dallas e Beverly Hills.