A Palermo la chiamano ‘pasta chi brocculi arriminati’, ma del broccolo non c’è neppure l’ombra: ti svelo la ricetta delle nonne sicule originale

La pasta chi brocculi arriminati, anche se del broccolo non c’è neppure un grammo: cosa è? Ti svelo la ricetta siciliana d’hoc, rimarrai scioccato!

In Sicilia esistono alcune contraddizioni e su questo non si discute: un esempio? A pasta di petri bambini, conosciuta in tutto il territorio messinese che prevede proprio l’uso di pietre di mare per ottenere un sughetto che sa di pesce, pur non essendoci pesce. Esiste anche ‘u magru‘, che tu forse avrai sentito nominare come falsomagro, ovvero un polpettone arrotolato e farcito con spinaci, formaggio, prosciutto…mica magro davvero!

spaghetti con cavolfiore e pangrattato
A Palermo la chiamano ‘pasta chi brocculi arriminati’, ma del broccolo non c’è neppure l’ombra: ti svelo la ricetta delle nonne sicule originale – ristorantemuseolaripa.it

E su questa scia troviamo a pasta chi brocculi arriminati, una vera bontà di tutto il territorio di Palermo, anche se diffusa in tutta l’Isola. Ma perché anche in questo caso si parla di contraddizione? Perché del vero broccolo non ce n’è ombra. E io voglio farti scoprire questa ricetta della mia terra unica nel suo genere!

Pasta chi brocculi arriminati, la ricetta contraddittoria siciliana

Arriviamo quindi a svelare il segreto: nei mercati rionali il cavolfiore viene comunemente chiamato ‘u brocculu‘, ecco perché in realtà quando sentirai parlare di pasta coi broccoli arriminati(ovvero girati e rigirati), si sta parlando di pasta col cavolfiore! Che ne dici di prepararla subito insieme? Intanto clicca di seguito per scoprire la pasta e fagioli alla siciliana o la pasta e patate sempre alla siciliana.

Tempi di preparazione:15 minuti/tempi di cottura:30 minuti/calorie per porzione: 390 kcal circa

Ingredienti per 5 persone

  • 1 cavolfiore fresco da 500 gr circa;
  • 480 gr di spaghetti;
  • 1 cipolla bianca grande;
  • 5 filetti di acciughe sottolio;
  • 1 cucchiaio di uva passa;
  • 1 cucchiaio colmo di pinoli già tostati;
  • Acqua q.b.
  • Sale, pepe, origano q.b.
  • Olio evo q.b.
  • Pangrattato q.b.

Preparazione della pasta chi brocculi arriminati

spaghetti con pangrattato
Preparazione della pasta chi brocculi arriminati – ristorantemuseolaripa.it
  1. Iniziamo a preparare il nostro primo versando in un padellino il pangrattato.
  2. Accendiamo il fuoco e facciamolo tostare mescolando spesso per poi versarlo in una ciotolina.
  3. Condiamo con sale, pepe e mettiamo da parte. Dopo aver lavato e asciugato il cavolfiore intero dividiamo le cimette.
  4. Tagliamo i gambi rimasti più lunghi e portiamo al bollore abbondante acqua in una pentola.
  5. Saliamola e cuociamo le cime di cavolfiore per circa 10 minuti, dopodiché scoliamole.
  6. Tritiamo finemente la cipolla e facciamola rosolare in una padella dai bordi alti con un giro generoso di olio.
  7. Tritiamo grossolanamente anche le acciughe e facciamole sciogliere insieme alla cipolla.
  8. Uniamo l’uvetta precedentemente fatta ammollare, i pinoli e aggiungiamo anche il cavolfiore.
  9. Facciamo saltare il tutto qualche istante, dopodiché uniamo un mestolo di acqua di cottura del cavolfiore.
  10. Con un cucchiaio iniziamo a schiacciare le cime fin quando risulteranno sbriciolate.
  11. Quando il sugo formato in padella risulterà cremoso condiamolo con sale, pepe e origano.
  12. Nell’acqua di cottura del cavolfiore facciamo bollire gli spaghetti scolandoli poi ben al dente.
  13. Inseriamoli direttamente nella padella col condimento e mantechiamo il tutto.
  14. Impiattiamo, spolveriamo abbondante pangrattato tostato e voilà, la nostra pasta chi brocculi arriminati è pronta!
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