Compri spesso il latte di mandorla pensando sia un’alternativa salutare al classico latte vaccino? Quando scoprirai che cosa contiene veramente, molto probabilmente cambierai idea.
Chi ha optato per un’alimentazione vegana, naturalmente ha abbandonato non solo carne, pesce e uova ma anche il latte e tutti i suoi derivati. Di conseguenza, al posto del latte, opta per bevande vegetali come quelle a base di soia, di riso, di avena o di mandorla. Ma lo fa soprattutto per una questione di etica più che per motivi salutistici.
Ci sono poi persone che, invece, acquistano abitualmente il latte di mandorla credendo che esso rappresenti un’alternativa più sana al comune latte vaccino. Ma siamo proprio sicuri che sia così? Il latte di mandorle può essere ingannevole se non ci si sofferma con attenzione a leggere l’etichetta del prodotto che stiamo acquistando. Ma – ammettiamolo – quanti di noi leggono con attenzione le etichette ogni volta che facciamo la spesa?
Ben pochi direi. Un po’ perché siamo troppo presi dalla fretta e un po’ perché, anche se la leggiamo, ci sono sigle che, in ogni caso, non comprendiamo. Come scritto sopra, il latte di mandorla può rivelarsi ingannevole a volte perché pensiamo che, al suo interno, ci siano solo ed esclusivamente mandorle, come quello che facevano i contadini in Sicilia una volta. La realtà è ben altra.
Se compri il latte di mandorla perché sei convinta di fare una scelta molto sana, sappi che, nella maggior parte dei casi, stai sbagliando. Di seguito scopriamo cosa contiene veramente questa bevanda vegetale.
Quando acquisti un litro di latte di mandorla, probabilmente, pensi che all’interno ci siano solo mandorle. In effetti se andassimo ad acquistare il latte di mandorle artigianale da un contadino in Sicilia, molto probabilmente sarebbe così: conterrebbe molte mandorle e forse un po’ di zucchero per addolcirlo e basta. Nella maggior parte delle bevande vegetali che troviamo al supermercato, invece, la percentuale di mandorle non supera il 5% del totale.
Il resto è acqua – infatti, solitamente, è molto annacquato – zucchero e aromi. Talvolta viene addizionato con vitamine e sali minerali per renderlo più nutriente. Ma il concetto è che di mandorle all’interno ce ne sono ben poche visto che, nella migliore delle ipotesi, arrivano al 5%. Non solo: spesso vengono utilizzati additivi come gomma di guar, carragenina e lecitina di girasole per dare una consistenza migliore e aromi per migliorare il gusto.
Pertanto se lo fai perché pensi di acquistare un prodotto più sano del latte vaccino, purtroppo stai sbagliando: contiene più zuccheri ma molte meno proteine. Se, invece, lo fai per etica in quanto hai adottato un’alimentazione vegana, allora abbi cura di optare sempre solo per un latte di mandorla senza zuccheri aggiunti e cerca di scegliere quello con una percentuale di mandorle più elevata anche se non sono sempre facili da trovare.
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