Sul mercato esistono molteplici varietà di funghi ma non tutti vanno bene con alcune ricette: ecco come abbinarli per valorizzare il sapore.
L’autunno è entrato da pochi giorni e nei mercati stanno già facendo il loro ingresso uno dei prodotti simbolo di questa stagione: i funghi. Sono molto più di un semplice ingrediente culinario in quanto sono un vero e proprio tesoro di nutrienti e benefici per la salute. La loro ricchezza di minerali, vitamine e proteine li rende un alimento perfetto per una dieta equilibrata.

Oltre ad essere poveri di grassi e carboidrati, i funghi sono ricchi di fibre alimentari e sono noti per il loro basso contenuto calorico e sono ottimi da consumare per chi desidera limitare l’apporto energetico senza rinunciare a cibi nutrienti. Questi alimenti riescono letteralmente a trasformare ogni ricetta in piatti speciali. Ma non tutti sanno abbinare ogni varietà a una ricetta, questo perché ogni tipologia ha la sua peculiarità che si sposa meglio con alcune pietanze.
Abbinare le varietà dei funghi ai piatti: solo così li gusterai nel modo migliore
I funghi porcini sono tra le varietà più amate tra i consumatori per il loro sapore intenso e delicato; sono ottimi da utilizzare per i risotti o le tagliatelle, ma anche per accompagnare gli arrosti, zuppe e crostini. I funghi mazze di tamburo sono molto scenografici e gustati per la loro carnosità e per il gusto deciso; sono ottime fritti o a cotoletta.
Un’altra varietà molto utilizzata dai consumatori sono i funghi pioppini, che danno un tocco aromatico e profumato ai piatti; sono favolosi nei risotti o con la pasta fresca. Per quanto riguarda i funghi chiodini, questi sono tanto piccoli quanto saporiti e necessitano di 20 minuti almeno di bollitura; sono ottimi da gustare sott’olio, ma vanno bene anche trifolati o sfumati al vino bianco.

I funghi vescia gigante, conosciuti anche come puffball, sono bellissimi da vedere in quanto hanno una superficie bianca e soda; buoni da mangiare soprattutto fritti, in alternativa pure al forno o alla griglia a fette. Allegri e dorati sono i favolosi funghi finferli, che danno il meglio di loro se consumati all’interno delle frittate, ma anche padellati, secchi o sott’olio sono davvero gustosi.
Sono molto eleganti i funghi cardoncelli, i quali sono versatili in cucina perché si preparano in vari modi: grigliati, gratinati o trifolati sono ottimi. A versatilità non sono per niente da meno nemmeno i funghi ostrica, i quali si possono gustare alla griglia con le carni saporite, ma vanno bene anche fritti o in padella. Chiudiamo con i funghi prataioli, perfetti per le insalate o ripieni al forno, anche se si mangiano pure trifolati o nelle torte salate.