Duro colpo per uno dei marchi più famosi: i biscotti non hanno superato il test di Altroconsumo e sono finiti tra i peggiori. Nessuno lo avrebbe immaginato.
I biscotti sono un prodotto che compriamo un po’ tutti in quanto sono perfetti tanto per la colazione quanto per lo spuntino o la merenda. Chi ha bambini, in particolare, li acquista piuttosto spesso. La colazione casalinga tipica in Italia, infatti, è proprio una bella tazza di latte con i biscotti.
Sappiamo benissimo tutti che, spesso, tra gli scaffali dei vari supermercati troviamo biscotti che di sano hanno poco o nulla: tanti zuccheri raffinati, molti grassi idrogenati e aromi artificiali. Se si avesse il tempo, l’ideale sarebbe farli sempre a casa ma, purtroppo, non tutti abbiamo il tempo per metterci lì ad impastare per preparare la colazione e la merenda.
I biscotti industriali non sono da demonizzare ma è opportuno fare scelte consapevoli e controllare quello che mettiamo nel carrello leggendo attentamente ingredienti e valori nutrizionali. Spesso, invece, ci lasciamo condizionare dalla pubblicità o dal marchio famoso. Ebbene proprio uno dei marchi più famosi è stato bocciato da Altroconsumo: i suoi biscotti non hanno superato il test.
Altroconsumo: ecco quali sono i biscotti peggiori
Come scegliere dei buoni biscotti per noi e per i nostri figli quando facciamo la spesa al supermercato? Di fondamentale importanza sono gli ingredienti utilizzati e poi anche i valori nutrizionali. Mai seguire solo il gusto o, peggio, la fama del marchio: anche i marchi più rinomati e pubblicizzati a volte possono essere clamorosamente bocciati.
Un biscotto deve sicuramente essere buono al palato ma è fondamentale che sia anche sano, soprattutto se lo consumiamo spesso. Dunque dovremmo sempre spendere qualche minuto in più e leggere la lista degli ingredienti ricordandoci della regola aurea: meno ingredienti ci sono e meglio è. Pertanto controlliamo che lo zucchero non sia al primo posto e se viene utilizzato zucchero non raffinato ma altri dolcificanti naturali – sciroppo di acero, eritritolo, miele, zucchero integrale di canna – ancora meglio.
Il nuovo test condotto da Altroconsumo non lascia spazio a dubbi: ci sono biscotti molto famosi e pubblicizzati che, però, non sono proprio da considerarsi sani. Sono stati presi in esame 33 biscotti integrali che, spesso, proprio in quanto nominati “integrali” possono trarre in inganno il consumatore il quale penserà subito che si tratti di un prodotto genuino. Non sempre è così. Duro colpo per Mulino Bianco: tra i biscotti integrali i Gran Cereale Digestive è finito tra i peggiori.
Ma non solo: sempre della Mulino Bianco sono stati bocciati anche le Primizie, i Molinetti e i Cioccograno. Questo non significa che bisogna metterli al bando ma che bisogna limitarne il consumo privilegiando alternative più sane. Sempre secondo l’analisi di Altroconsumo il biscotto integrale migliore è quello di un discount: MD Frollino al farro integrale bio. Ancora una volta la dimostrazione che a prezzo più alto non sempre corrisponde qualità più alta.
